L’Assessore alla Cultura Rosanna Perricci e la Biblioteca civica “Prospero Rendella” comunicano che il prossimo appuntamento di Rendella d’Autore, la rassegna letteraria della biblioteca dedicata agli incontri con scrittori e saggisti, si terrà martedì 23 marzo alle ore 18.00 in diretta dalla pagina Facebook della biblioteca:
Presentazione del libro
La lezione di Enea di Andrea Marcolongo.
Introduce l’Assessore alla Cultura Rosanna Perricci.
Dialoga con l’autore Achille Chillà.
IL LIBRO – Se in tempo di pace e di prosperità chiediamo a Omero d’insegnarci la vita, a ogni rivolgimento della Storia dovremmo deporre l’Iliade e l’Odissea e affrettarci a riprendere in mano l’Eneide. Andrea Marcolongo ci fa scoprire l’essenza vera di Enea. L’eroe che cerca un nuovo inizio con in mano il bene più prezioso: la capacità di resistere e di sperare. Una lezione attualissima. Vi siete mai chiesti perché, pur avendo dovuto tutti leggere l’Eneide a scuola, fatichiamo a ricordare qualcosa che non sia la fuga da Troia o la grande storia d’amore tragico con Didone? Perché abbiamo così facilmente dimenticato gli epici racconti sulle mitiche origini di Roma e del suo impero? Forse perché i versi del poema di Virgilio non sono adatti ai momenti in cui le cose filano lisce e allora si va in cerca di avventura nella letteratura. Il canto di Enea è destinato al momento in cui si sperimenta l’urgenza di raccapezzarsi in un dopo che stordisce per quanto è diverso dal prima in cui si è sempre vissuto. Enea è l’eroe che vaga nel mondo portandosi sulle spalle anziani e bambini. È colui che viaggia su una nave senza nocchiero alla ricerca di un nuovo inizio, di una terra promessa in cui ricominciare. È l’uomo sconfitto, colui che non ha più niente tranne la capacità di resistere e di sperare. Un personaggio quanto mai attuale.
L’AUTORE – Andrea Marcolongo, classe 1987, è una scrittrice italiana. Si è laureata in Lettere Antiche all’Università degli Studi di Milano. Nella sua vita ha viaggiato molto, vivendo in dieci città diverse. attualmente vive a Sarajevo. Scrive di cultura e libri per “La Stampa”, “D – la Repubblica” e “Il Messaggero”. La lingua geniale. 9 ragioni per amare il greco (Laterza, 2016), suo libro d’esordio, è stato un caso editoriale. Tra le altre pubblicazioni: La misura eroica (Mondadori, 2018) e Alla fonte delle parole. 99 etimologie che ci parlano di noi (Mondadori, 2019).