FEDE E TRADIZIONE

Esiste una Monopoli fatta di feste popolari, di processioni, di riti che sopravvivono nelle case bianche nascoste nel centro storico, di canti e di preghiere tramandate di generazione in generazione. Un patrimonio incredibilmente ricco e vitale di tradizioni e costumi dalle origini molto antiche. Usanze e riti, gusto artistico e religiosità che si sono conservati e tramandati nel tempo, ogni volta assimilando i contributi provenienti dalla cultura dei popoli che sono passati sul suo territorio: greci e romani, bizantini e veneziani, spagnoli e francesi, persino saraceni e turchi. Ognuno ha lasciato qualcosa di sé. La ricorrenza più nota è la festa della Madonna della Madia celebrata all’alba del 16 dicembre e ripetuta per i numerosi concittadini residenti all’estero nella serata del 14 agosto. Un’immensa folla di fedeli e curiosi, nella magica atmosfera di cala “batteria”, rendono omaggio all’icona bizantina, giunta su una zattera, alle rive monopolitane nel lontano 1117. Altrettanto interessante è la festa dei Santi Medici Cosma e Damiano celebrata nel primo fine settimana di giugno. Le loro statue vengono portate in processione e seguite in particolare da una moltitudine di devote scalze, vestiti di scuro e recanti lunghi e pesanti ceri accesi in segno di profonda devozione e ringraziamento per le grazie ricevute. Il calendario di sagre e ricorrenze è lungo e ricopre tutto il corso dell’anno.

N.B. Il calendario dei riti è da verificare perché suscettibile di variazioni.