La località di S. Stefano è di certo una delle zone più apprezzate per la balneazione. Il nome è legato alla presenza in zona del meraviglioso castello-abbazia medievale. Qui tante le spiagge sabbiose, le piccole cale, le scogliere a pelo d’acqua che si alternano, offrendo all’ospite la possibilità di immergersi nel verdazzurro mare Adriatico.
LA SCALETTA
È la prima delle tre calette vicine alla note e storica sala ricevimenti “Copacabana”. Il nome trae origine dal fatto che per scendere in spiaggia c’è una vera e propria scala creata nella roccia. Si accede seguendo un sentiero che precede la suddetta sala. La spiaggia è coperta da un lato da un’alta parete rocciosa che fa da scudo nelle giornate ventose. Il fondale, a tratti sabbioso e roccioso, è poco profondo.
TRE BUCHI
La seconda caletta è più difficile da raggiungere poiché bisogna districarsi fra le rocce (oppure accedere dal mare). La spiaggia è molto piccola e la sabbia è interrotta da scogli. Da alcuni ragazzi viene chiamata anche “Tomb raider”, come il film di avventura, proprio per sottolineare la difficoltà di arrivarci a piedi.
CALA COPACABANA
La terza cala è la più grande: una lunga distesa di sabbia interrotta da un grande scoglio. Anche qui il fondale è sabbioso e l’acqua è poco profonda. Su questa spiaggia si affaccia proprio la balconata della sovrastante sala ricevimento.
LIDO COLONIA
Nonostante sia poco estesa, la spiaggia è divisa in due: una parte con le sdraio e delle scale che danno accesso alle strutture del lido, l’altra di spiaggia libera. Il fondale è sabbioso sino a largo dove l’acqua da chiara e limpida diventa blu e molto profonda.
LIDO PORTO CAMICIA
Una caletta sabbiosa gestita da privati, dove è possibile usufruire di numerosi servizi. Il lido è collegato alla città grazie al servizio di trasporto pubblico e ospita le colonie estive organizzate dai comuni di Castellana Grotte e Putignano. L’accesso alla spiaggia è libero. Periodo di apertura: Da giugno fino a metà settembre.
PORTO DUE ONDE
È conosciuta anche come “la spiaggia dei putignanesi”, perché frequentata da cittadini della vicina Putignano. Metà spiaggia è libera e l’altra metà ospita il lido. Essendo molto distante dalla strada, per arrivarci bisogna fare un lungo percorso tra la vegetazione. Da due anni una parte di campagna nei pressi della costa è stato occupato dal lido privato che però non ha accesso diretto al mare.
PORTO MARZANO PICCOLO
La caletta di Porto Marzano piccolo, creatasi in una stretta e profonda insenatura della costa, è formata per la maggior parte da scogliera e da una piccola spiaggia sabbiosa. Vicina ad una schiera di villette, vi si accede percorrendo un sentiero in mezzo alla vegetazione. La spiaggetta è situata tra due pareti rocciose prominenti. L’acqua è poco profonda e passa progressivamente dal fondale sabbioso a quello roccioso con cambi di tonalità dal verde verso il blu. Nelle immediate vicinanze è possibile usufruire di parcheggi liberi e a pagamento.
PORTO MARZANO
Porto Marzano è una baia sabbiosa stupenda raggiungibile attraverso un breve sentiero tra la vegetazione autoctona. La caletta viene comunemente chiamata anche “Picco del Diavolo” a causa di un grosso spuntone di roccia che fuoriesce in prossimità della riva. Nelle immediate vicinanze è possibile usufruire di parcheggi liberi e a pagamento.
PORTO GHIACCIOLO
Situata ai piedi dell’antica e magnifica abbazia di Santo Stefano, in contrada S. Stefano, presenta una larga distesa di sabbia che accoglie su un fondale sabbioso l’acqua limpida e verde. Si chiama porto “ghiacciolo” perché l’acqua è sempre molto fredda. E’ frequentata soprattutto dai giovani e il fine settimana viene letteralmente presa d’assalto per la bellezza delle sue acque e del scenario circostante.
LIDO SANTO STEFANO
Stabilimento balneare ubicato alle spalle dell’abbazia di Santo Stefano, presenta una baia sabbiosa con uno specchio d’acqua di un verde limpido. Frequentata da “vip” e personaggi dello spettacolo. Una delle più note spiagge del Sud Italia.
CALA SOTTILE
Nota ai monopolitani come “dietro S. Stefano”, questa cala è molto nascosta e per raggiungerla è necessaria seguire a piedi una strada privata che porta al camping “Santo Stefano”, percorrendo poi una stradina sterrata. Con un fondale sabbioso, l’acqua passa da un verde chiaro al blu. Questa caletta, immersa nella vegetazione locale, anche se non molto grande, è tra le più frequentate dai monopolitani proprio per la sua posizione difficilmente raggiungibile per chi non conosce la zona. È inoltre un “porto sicuro” quando c’è vento: l’acqua resta sempre calma.
CALA VERDE (PUNTA BELLIS)
Ultima spiaggia prima del “Capitolo”. Anche in questo caso si tratta di un posto nascosto, ma ci si può arrivare in auto agevolmente costeggiando il camping “Santo Stefano”, stavolta da destra. Fondale roccioso e sabbia fine sono le sue peculiarità principali.
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