Dobbiamo risalire nel tempo, quando sindaco il barone Federico Indelli, la Giunta ebbe la felice intuizione di dedicare il costruendo molo alla principessa Regina Margherita di Savoia. Pertanto, approfittando della considerazione ricevuta, il primo cittadino fece richiesta di “40 cannoni di ferraccio fuori uso per facilitare l’ormeggio delle navi”.

Si previde che per l’acquisto delle bitte, necessarie alla dotazione del molo, sarebbero occorse dodicimila lire. A tale istanza l’incaricato, addetto ai materiali della Regia Marina, rispose negativamente data l’esosità della richiesta, dichiarando possibile una fornitura di sole 37 tonnellate di ferro vecchio, pari a 25 bitte. Attualmente i cannoni sono ancora visibili, disposti ad ormeggio lungo il vecchio molo.

 

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