La campagna
Il territorio rurale di Monopoli si apre a coda di pavone intorno all’abitato ed è suddiviso in 91 contrade, divise tra la “marittima”, ovvero il tratto tra le Murge e il mare, e la zona collinare. La piana degli ulivi è uno dei monumenti più significativi del territorio inserita nel Parco agrario degli ulivi che per 40 km, per una larghezza compresa tra 5 e 7 km, percorre la costa fino a al comune di San Vito dei Normanni (in provincia di Brindisi) con la presenza costante e meravigliosa di piante d’olivo plurisecolari. L’antica presenza della pianta sacra ad Atena e la sua coltivazione sono testimoniate dal ritrovamento di frammenti di ceramica di contenitori impiegati per il trasporto e la conservazione dell’olio nel periodo delle prime migrazioni greche. Nel 1992, nell’ambito di alcuni saggi di scavo, in Piazza Palmieri a Monopoli la Soprintendenza Archeologica ha rinvenuto alcuni noccioli carbonizzati di olea europea, databili al 1300-1150 a. C.
Le piante monumentali appartengono alla varietà Cima di Mola. Sono caratterizzate da una sorprendente plasticità dei tronchi con gibbosità e irregolarità dovute all’antico porta innesto, l’oleaster selvatico. Sembra di attraversare un museo a cielo aperto di sculture in legno di incredibile suggestione, come se vi si contorcessero dentro giganti e strane creature misteriosamente imprigionati nel legno.