New Trolls e Black Pie con l’Icom per il Festival Rock Prog – Il 18 e il 19 luglio dalle ore 21 in piazza Vittorio Emanuele II
C’era una volta il “progressive rock”, detto anche “prog rock”. E c’è ancora. Non solo come rivisitazione degli anni ’60 e ’70, periodo d’oro di questo genere musicale, ma anche come innovazione. La conferma viene dall’iniziativa dell’ICOM, Istituzione Concertistica Orchestrale Monopolitana, che organizza il II Festival Rock Prog e porta a Monopoli i New Trolls, una delle band italiane più iconiche di quel periodo. L’appuntamento, a ingresso libero, è per il 18 e 19 luglio in Piazza Vittorio Emanuele, con il patrocinio della Regione Puglia e dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Monopoli.
Il 18 luglio, con inizio alle ore 21:00 in Piazza Vittorio Emanuele, il gruppo Il mito New Trolls si esibirà in una veste del tutto originale, accompagnato dall’orchestra classica dell’I.C.O.M. Band e orchestra saranno diretti dal maestro Martino Palmitessa, che è anche ideatore e direttore artistico del Festival. I New Trolls sono una delle band più iconiche nate alla fine degli anni ’60 a Genova, un vero e proprio crocevia di musicisti e innovazione musicale. Non sono stati soltanto un gruppo rock: nel corso della loro carriera hanno sperimentato e si sono evoluti attraversando generi come il jazz-rock, il pop e soprattutto il rock sinfonico. Questa evoluzione li ha portati a collaborare con il celebre compositore Luis Bacalov, che li ha scelti per la realizzazione di una composizione barocca, il famoso Concerto Grosso, un’opera che ha unito la potenza del rock con la ricchezza della musica classica. Oggi, a portare avanti il mito dei New Trolls sono musicisti affermati come Ricky Belloni e Giorgio Usai, membri ufficiali della formazione da oltre dieci anni, insieme ad Andrea Cervetto, Alex Polifrone e con la collaborazione di Johnny Pozzi e Francesco Bellia. Il gruppo propone una scaletta con tutti i più grandi successi dei New Trolls: da Una miniera, Aldebaran, Quella carezza della sera, a Faccia di cane, Concerto Grosso I e II, Visioni, Davanti agli occhi miei e molti altri. A Monopoli si esibiranno in uno spettacolo di oltre due ore, accompagnati dall’orchestra dell’ICOM diretta dal maestro Martino Palmitessa.
Il 19 luglio, sempre con inizio alle ore 21:00 in Piazza Vittorio Emanuele, si esibirà il gruppo Black Pie, composto da Elena “Hellen” Villa, voce solista, basso e mandolino, Claudio “Clode” Cinquegrana, chitarre e voci, e Silvano “Syl” Bottari, batteria e percussioni, oltre a Stefano Genti (Special Guest – of New Trolls).
Il gruppo nasce nel 2023 per riproporre in chiave attuale brani rock storici, creando un mix innovativo, spinto dalla voce femminile. La band ha realizzato dieci brani, legati a filo stretto da un concept ma completamente autosufficienti, il cui sound è caratterizzato da rock puro con venature contaminate e libere. Angels, il loro primo album di brani originali, è prodotto dalla prestigiosa etichetta Black Widow.
I due concerti saranno preceduti dall’esibizione di due gruppi di giovani musicisti: venerdì 18 il “Duo ICOM” composto da Gabriele Muolo ed Emanuele Amodio; sabato 19 “Iura” con Mauro Silvano Todisco, Paolo Leoci, Cosimo Mandriota, Giorgia Pietrangelo e Cosimo Giacovelli.
L’associazione I.C.O.M. nasce nel 1996, dall’amicizia tra Martino Palmitessa e il giornalista vaticanista Mimmo Muolo, che ne è stato il primo presidente. Martino Palmitessa, musicista eclettico, ha collaborato con artisti quali: Stelvio Cipriani, Renato Serio, Marco Frisina, Giuseppe Liberto, Pamela Villoresi, Elisabetta Gardini, Nando Gazzolo, Claudia Koll, Ettore Bassi, Sergio Rubini, il regista Eugenio Cappuccio. Ha diretto la cantante Tosca e Bernardo Lanzetti. Ha diretto l’orchestra del Petruzzelli, eseguendo anche un’opera di propria composizione, commissionata dallo stesso ente. Ha curato l’opera teatrale “Azzurro per Te”, in veste di compositore, pianista e regista insieme all’attrice Giusy Frallonardo. Ha composto, orchestrato e diretto la colonna sonora per la fiction tv Rai 1 “Un Mondo Nuovo”, regia di Alberto Negrin.