Tre concerti, tre talks, una video installazione, un workshop, una performance partecipativa e circa 600 partecipanti. Questi i numeri della prima edizione di “VoxFem. Sulle tracce della voce delle donne”, rassegna che si è tenuta dal 14 al 16 aprile con la direzione artistica di Lorena Carbonara presso la Biblioteca Civica Prospero Rendella di Monopoli. Le luminose sale che si affacciano sull’antico porto hanno rappresentato il contenitore culturale ideale per ospitare un progetto basato sulla centralità del dialogo e sulla creazione di reti virtuose tra artiste, attiviste e società civile. L’intersezione tra tradizione e contaminazione è stata infatti centrale accanto al concetto di “artivismo”, l’unione tra arte e attivismo, creazione e trasformazione sociale.

Ad aprire le danze, l’artista visuale Silvia Bigi (Red Lab Gallery), vincitrice del prestigioso premio Francesco Fabbri per le arti 2022, con un incontro-dibattito con Patrizia Calefato, professoressa di sociologia dei processi culturali presso l’Università di Bari. L’artista ha presentato il lavoro “Are you nobody, too?” in cui s’interroga sul concetto dell’identità negata e sul tabù della sanità mentale rianimando una fotografia d’archivio attraverso l’utilizzo di un’intelligenza artificiale. L’omonima video installazione è stata allestita in sala Prospero e ha dato vita anche a una performance partecipativa in Piazza Garibaldi, “A little poetic power to tell it to the world”, in collaborazione con otto performers dell’associazione monopolitana Allegra Brigata.

A chiudere il soggiorno di Bigi il workshop “IRMA: il processo artistico come strumento di potere e libertà”, un momento di studio, confronto e creazione condivisa tra le partecipanti e l’artista, che le ha guidate alla scoperta della possibilità di utilizzare una forma artistica come strumento di resistenza, autodeterminazione e racconto e trasformazione della propria mitologia personale. Il primo appuntamento della rassegna si è concluso con il concerto di Angela Esmeralda, accompagnata alla chitarra da Marco Menchise in “Santapepe”, un raffinatissimo progetto dedicato a brani composti dall’artista monopolitana in lingua inglese, un elegante ritratto sonoro del suo percorso artistico e personale dal sapore transatlantico.

La seconda giornata ha visto l’incontro di Ana Estrela e Marilù Mastrogiovanni con Lorena Carbonara, un dialogo che ha toccato i temi della censura e del ritrovamento della propria voce, della cooperazione mediterranea e transatlantica. Mastrogiovanni, giornalista d’inchiesta e direttrice del Forum delle Giornaliste del Mediterraneo, ex chair della giuria del premio UNESCO Guillermo Cano per la libertà di stampa, si è confrontata con Estrela, presidente del Coordinamento Diaspore Puglia e fondatrice di “Ethnic Cook”, un progetto di interazione tra soggetti migranti e autoctoni attraverso la gastronomia entrato a far parte delle piattaforme “Food for inclusion” e UNHCR. La serata si è conclusa con Marialuisa Capurso in “Berberé”, accompagnata da Domenico Lopez alla chitarra e Cesare Pastanella alle percussioni. Un progetto dalla matrice africana con influenze europee, portavoce di un messaggio poetico e politico allo stesso tempo sulla scia delle voci di grandi artiste-attiviste militanti. Il concerto si è concluso con la colorata partecipazione speciale di Las petronas, un gruppo di otto cantanti e percussioniste in formazione da banda brasiliana.

L’ultimo incontro della rassegna ha visto Antonella Gaeta, giornalista cinematografica e sceneggiatrice, in dialogo con Stefania Del Giglio, direttrice delle giurie del festival di cinema “Sudestival”, sul tema della presenza e dell’assenza delle donne nella filiera di produzione cinematografica. Un interessante confronto che ha sfiorato l’esperienza di Gaeta come sceneggiatrice del recente e premiato “Ti mangio il cuore” di Pippo Mezzapesa. La rassegna si è chiusa con Rosalba Santoro, accompagnata alla chitarra da Michelangelo Musci, in “La staffetta della memoria”, un progetto che vede madre e figlio condividere il palco e che ha donato al pubblico un emozionante excursus sulla struggente produzione musicale femminile folk con brani cantanti in diversi dialetti e un omaggio alla cantautrice portoricana Lourdes Perez, fondatrice di VoxFem Network con Annette D’Armata.

Tre giorni di confronto, scambio e ribaltamento delle prospettive che ha visto un pubblico attento e coinvolto e al centro la voce delle donne emergere e mostrarsi in tante forme diverse. Le protagoniste di VoxFem hanno infatti dato vita ad un mosaico ecclettico che ha celebrato i tanti modi di interpretare e incarnare la vocalità, varie forme di “artivismo” e impegno sociale e, in sintesi, la bellezza della diversità.

Guarda qui l’aftermovie ufficiale.

Potrebbe interessarti...

Torna il Premio “Il Gozzo” Città di Monopoli (XVI ... Il 16 luglio a Cala Batteria. Con Gianni Tanzariello, ospiti Monica Leofreddi e la Rimbamband La Puglia sorprende per la varietà di talenti e professionalità che operano sul territorio e non solo e che consentono alla regione di distinguersi in campi differenti. Per questo ogni anno a Monopoli, nel cuore della Puglia, si svolge il Premio “Il Goz...
Chiese aperte sino a tardi Grazie alla partnership tra la Città di Monopoli e la Diocesi Conversano-Monopoli a partire dal 1° agosto e fino al 31 ottobre sette chiese monopolitane saranno aperte al pubblico dalle ore 10 alle 12,30 e dalle 16,30 alle 19 (fino alle ore 21 nel caso della Basilica Cattedrale). L’obiettivo è quello di garantire l’apertura continua ed organica ...
Tornano le Giornate FAI di Primavera con la visita... Tornano le “Giornate Fai di Primavera”, visite guidate alla scoperta delle bellezze artistiche d’Italia. L'evento organizzato dal Fondo per l'Ambiente Italiano con il Patrocinio dell'Assessorato alla Cultura di Monopoli, in programma per sabato 25 e domenica 26 marzo, è giunto quest'anno alle 31esima edizione. Il sito scelto dal Fai a Monopoli p...
Ritratti 2021, via il 21 giugno A Ritratti 2021 gli omaggi di Alessandro Haber e Cristina Zavalloni Si parte il 21 giugno con la maratona per la “Festa europea della musica” Nella sua ricca e prestigiosa galleria musicale, il Festival Ritratti di Monopoli aggiunge i quadri di Astor Piazzolla e John Lennon, due geni del Novecento che con un reading di Alessandro Haber e un «...