Mercoledì 30 aprile 2025, alle ore 10:00, presso la Cripta dello Spirito Santo nel villaggio rupestre di Lama Don Angelo, il Comune di Monopoli presenterà alla stampa e alle istituzioni i risultati del restauro di una porzione di affreschi riemersi all’interno della cripta.
Da anni il Comune di Monopoli ha intrapreso, in collaborazione con le Soprintendenze, la Regione Puglia e l’Università degli Studi di Bari, un percorso di valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici del territorio.
Elemento cardine di questa strategia è la “Ciclopedonale Adriatica Costa dei Trulli”, dorsale del turismo lento che collegherà oltre 20 km di attrattori culturali, naturali, storici e archeologici. Tra questi, il villaggio rupestre di Lama Don Angelo e la Cripta dello Spirito Santo rivestono un ruolo centrale.
Il restauro degli affreschi è stato possibile grazie a un finanziamento ottenuto dal Comune tramite l’avviso pubblico previsto dalla L.R. 30 dicembre 2021, n. 51, art. 48 (“Tutela e valorizzazione delle chiese rupestri presenti sul territorio regionale”). Gli affreschi restaurati erano da secoli coperti da scialbature e mai emersi fino a oggi.
APERTURA AL PUBBLICO SU PRENOTAZIONE – Durante il periodo pasquale, la Cripta sarà aperta al culto tutti i giovedì, a partire dal 24 aprile fino al 5 giugno, con orario continuato dalle 8:00 alle 19:00, previa prenotazione. È prevista un’ulteriore apertura domenica 8 giugno, sempre con lo stesso orario.
In occasione del completamento del restauro degli affreschi, mercoledì 30 aprile sarà aperta al pubblico dalle 14:00 alle 19:00. La partecipazione è gratuita ma sarà necessario prenotarsi presso l’Infopoint di Piazza Garibaldi, 24 (Tel: +39 080 414 0264 – Email: info.monopoli@viaggiareinpuglia.it). Durante il pomeriggio saranno organizzate visite guidate per gruppi.
Per tutelare gli affreschi, la Soprintendenza ha stabilito alcune regole da rispettare: l’accesso sarà consentito a gruppi di massimo 20 persone alla volta, con un intervallo di 15 minuti tra un ingresso e l’altro. È vietato l’uso di candele, lampade che non siano a LED, flash o qualsiasi fonte di luce diretta sugli affreschi.
Infine, si ricorda che durante gli orari di apertura per il culto non è permesso vendere beni o servizi né raccogliere offerte all’interno della Cripta.